LA CONSEGNA DEL VESCOVO ALLA CHIESA DI TRENTO

Omelia Solennità dei Santi Martiri Sanzeno 29 maggio 2021
Sogno una Chiesa sanata e purificata nelle relazioni, per reincontrarci secondo il Vangelo, da fratelli e sorelle, tra gente che si vuole bene, non da gente che si fa le scarpe, che parla dietro alle spalle, che si fa i dispetti. Il sogno lo affido a voi, ma lo affido anche ai Martiri. Una Chiesa sinodale è tale non quando fa audience, quando diventa un “influencer” ma quando cammina col suo Signore in modo “eccentrico”, perché ha il centro fuori di sé. Sogno una Chiesa eccentrica e squilibrata non una Chiesa con le acque chete. Ai martiri affido il sogno di una Chiesa trentina dove al posto del giudizio si sostituisca la stima delle persone. Sogno una Chiesa dove alla rabbia e alla ricerca del capro espiatorio su cui far cadere tutte le colpe, subentri l’impegno di rimboccarsi le maniche e di assumere le proprie responsabilità. Una Chiesa che alle parole divisive sostituisca le parole di dialogo e impegno. Una Chiesa che riconcilia e, infine, sogno una Chiesa di uomini e donne che alla domanda “tu chi sei?” rispondano “sono uno a cui Dio ha perdonato, innamorato di Gesù Cristo e che non vede l’ora di farlo incontrare agli altri”.

Omelia del Vescovo

Spunti della Evangelii Gaudium di Papa Francesco