IL CORPUS DOMINI 2024 E IL METTERE AL CENTRO DELLA NOSTRA VITA L’EUCARISTIA

Alla fine di questo mese di maggio celebreremo il Corpus Domini. La storia delle origini del Corpus Domini ci portano nel XIII secolo, in Belgio, per la precisione a Liegi. Qui il vescovo assecondò la richiesta di una religiosa che voleva celebrare il Sacramento del corpo e sangue di Cristo al di fuori della Settimana Santa. Il via libera arrivò nel 1246 con la data della festa fissata per il giovedì dopo l’ottava della Trinità.

L’estensione della solennità a tutta la Chiesa però va fatta risalire a papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264. È dell’anno precedente invece il miracolo eucaristico di Bolsena, nel Viterbese. Qui un sacerdote boemo, in pellegrinaggio verso Roma, mentre celebrava Messa, allo spezzare l’Ostia consacrata, fu attraversato dal dubbio della presenza reale di Cristo. In risposta alle sue perplessità, dall’Ostia uscirono allora alcune gocce di sangue che macchiarono il bianco corporale di lino (conservato nel Duomo di Orvieto) e alcune pietre dell’altare ancora oggi custodite nella basilica di Santa Cristina. Nell’estendere la solennità a tutta la Chiesa cattolica, Urbano IV scelse come collocazione il giovedì successivo alla prima domenica dopo Pentecoste (60 giorni dopo Pasqua).

Nella nostra Unità Pastorale, con l’anno scorso, abbiamo pensato di vivere tutti insieme quest’occasione di preghiera e celebrare Gesù vivo e presente nel Santissimo Sacramento. Quest’anno avremo l’occasione di pregare insieme a Vigo di Ton con la messa e la processione giovedì 30 maggio. In tale occasione verrà allestita una mostra sui miracoli eucaristici preparata dal beato Carlo Acutis che di settimana in settimana verrà portata in tutte le chiese della nostra Unità Pastorale. Bambini, giovani, adulti e chi vive un ministero nelle nostre comunità è invitato a fermarsi a riflettere sul dono grande dell’Eucaristia e a riscoprire il dono della messa come incontro con Dio che si fa presente in mezzo a noi.