Comunione agli ammalati in tempo di CORONAVIRUS

Dalla Curia di Trento sono arrivate nuove disposizione in merito alla comunione per gli ammalati.

È consentito portare la Comunione agli ammalati che per lungo tempo non possono venire in chiesa?
A partire dal 23 settembre 2020 e fino a revoca si osservino le seguenti disposizioni:
– La Parrocchia raccoglie le richieste degli ammalati che – non potendo partecipare alla S. Messa – desiderano ricevere la Comunione presso la propria abitazione; la richiesta viene presentata tramite un semplice modulo (vedi allegato 1);
– vista la particolare situazione sanitaria è data la possibilità che la Comunione – d’intesa con il Parroco – sia portata da un familiare/parente convivente con l’ammalato: in questo caso il Parroco provveda a fornire un’adeguata istruzione (vedi allegato 2);
– i ministri siano adeguatamente formati sulle norme sanitarie di prevenzione (riassunte nell’allegato 3) e presentate in questo video (guarda) che è stato proposto dalla C.E.I.;
– i ministri portino la Comunione periodicamente ad un massimo di quattro ammalati, sempre gli stessi;